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Siamo lieti di presentarvi il Blog ufficiale dell' associazione Mary Astell ,dove condivideremo con voi le idee, i pensieri e l'organizzazione di eventi per rendere migliore la nostra città...Proviamoci insieme!

lunedì 22 aprile 2013

Giornata mondiale della terra!

Ogni anno il 22 aprile, più di un miliardo di persone partecipano alla Giornata della Terra. In tutto il mondo, le singole persone, le comunità, le organizzazioni e i governi riconoscono il meraviglioso pianeta che chiamiamo casa e decidono di fare delle azioni concrete per proteggerlo. 
Giornata della Terra (Earth Day in inglese), 24 ore per confrontarsi su tutto ciò che riguarda l’ambiente e i problemi che minacciano la salvaguardia del pianeta. La ricorrenza, giunta alla 43esima edizione, affonda le sue radici nei primi anni ’60, quando negli Stati Uniti si iniziò a sviluppare una coscienza ambientalista, per poi essere ufficializzata il 22 aprile 1970 su proposta del senatore Gaylord Nelson.
 L'idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico.
 "Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile". Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra. Oggi oltre un miliardo di persone in quasi tutti i paesi partecipa ad eventi organizzati per l’occasione: da concerti a dibattiti, da iniziative di volontariato per recuperare le aree degradate a raccolte fondi con l’obiettivo di finanziare progetti di sviluppo ecosostenibile, senza dimenticare campagne di sensibilizzazione, “chilometro zero”, riforestazione, raccolta differenziata, riciclo e molto altro ancora. FAO, UNESCO e UNEP appoggiano la Giornata della Terra a livello internazionale con il loro patrocinio e altrettanto fanno in Italia realtà come CNR, Ministeri dei Beni Culturali e della Gioventù, università, comuni, province e regioni.
 L'Earth Day è diventato un momento importante ed uno strumento significativo di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. Attraverso l'organizzazione dei concerti, l'Earth Day si propone non solo di offrire un momento musicale con artisti di grande livello ma anche di realizzare un spazio di approfondimento educativo e formativo. Nel 2008 si svolge il primo concerto italiano dedicato all'Earth Day. Il suggestivo scenario di Piazza del Campidoglio in Roma accoglie grandi artisti come Vinicio Capossela, Cesaria Evoria, Saba e Sud Sound System. Nel 2009 Si celebra a Roma un grande concerto in Piazza del Popolo con Nat Geo Music, canale musicale di National Geographic. Numerosi gli ospiti presenti, sia italiani che internazionali: dai Subsonica a Ben Harper, passando per la cantante nigeriana Nneka fino a Bibi Tanga & le Professeur Inlassable. Un grande kermesse organizzata secondo un "regolamento verde" e rigorosamente ad Impatto Zero: la quantità di anidride carbonica emessa nell'atmosfera durante l'evento (circa 341 kg) viene "risarcita" la piantumazione di alberi nella riserva della Valle dell'Aniene e nelle foreste in Costa Rica in collaborazione con LifeGate. 
Nasce l'iniziativa web voluta dal Decrescita Felice Social Network "Giornata Mondiale della Terra" per la promozione e la diffusione degli eventi italiani legati alla Giornata della Terra. Il 2010 rappresenta una tappa significativa per l'Earth Day Network, che festeggia la 40° Giornata della Terra. Il gran concerto di Roma di Nat Geo Music Live è dedicato alla biodiversità e si tiene nella splendida location del Circo Massimo. Pino Daniele è l'ospite principale, ma con lui si esibiscono anche i Morcheeba, Rokia Traorè, i DDG con Josh e Cora Dunham e la serata viene stata chiusa dal dj Claudio Coccoluto. Nel 2010 per il 40º anniversario della Giornata Mondiale della Terra viene inaugurata dall'Earth Day Network la campagna “Billion Acts of Green” (un Miliardo di azioni verdi). 
L'obiettivo è di far registrare un miliardo di azioni prima del Summit della Terra che si terrà dal 14 al 16 maggio 2012 a Rio de Janeiro in Brasile per sensibilizzare i Governi che parteciperanno a questo fondamentale appuntamento. Le “Billion Acts of Green” sono infatti la sommatoria degli impegni dei singoli cittadini, associazioni, aziende, Enti e Governi che puntano a migliorare la vita in maniera sostenibile, non solo con grandi azioni, ma anche con piccoli gesti quotidiani. Nel 2011 con la nascita di Earth Day Italia, si ha un momento di svolta nell'organizzazione dell'evento italiano che, accanto al concerto, prevede iniziative utili e tangibili, quali la raccolta fondi organizzata in collaborazione con American Express a sostegno del disastro geotellurico giapponese e la serata di gala dedicata alla premiazione dei "Testimonial Italiani per la Terra", ovvero  chi si è distinto nel mettere in campo buone pratiche per la sostenibilità ambientale con la disponibilità a condividerle con le organizzazioni del proprio settore.Nel 2012 il concerto per la Giornata della Terra si è tenuto il 22 aprile al Teatro Palapartenope di Napoli. Napoli è stata scelta come città simbolo del concerto per rilanciare l'immagine del Paese su temi importanti come quello ambientale e per compensare le immagini di degrado ambientale che hanno dato al mondo un'idea negativa di questa città e di tutto il nostro Paese. "Earth Day Italia - ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – si festeggia a Napoli per dare forza e slancio all'impegno con cui questa città sta riscoprendo il suo volto migliore. Napoli condividerà con tutte le nazioni che festeggiano la giornata della Terra il suo rinnovato impegno in campo ambientale". Al concerto, presentato da Serena Dandini, partecipano numerosi artisti, da Anggun, Enrico Ruggeri, Mario Riso, ai Sud Sound System, Francesco Sarcinà ed altri artisti del progetto Rezophonic. Gli accordi di Earth Day Italia con gli artisti hanno consentito ad AMREF l'apertura di 4 pozzi in Africa. In Italia dal 2008 il Decrescita Felice Social Network, Partner dell’EARTH DAY NETWORK anche per il 2013, anima la Giornata della Terra promuovendo e sostenendo piccole e grandi iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali.
Milano sei pronta ad accogliere Earth Day Italia 2013?



Alessandra Santorino

martedì 9 aprile 2013

Addio Margaret! o forse solo un arrivederci!

Si è spenta dopo una lunga e piena vita, Margaret Thatcher, nata Margaret Hilda Roberts, e conosciuta anche come la Lady di ferro, in inglese The Iron Lady , è stata una politica britannica. Fu primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990; è la prima e a tutt'oggi unica donna ad aver ricoperto la carica di Primo Ministro del Regno Unito. Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del partito conservatore inglese. Il titolo nobiliare di Baronessa di Kesteven nella contea del Lincolnshire è del 7 dicembre 1990. Al suo nome è legata la corrente politica denominata "thatcherismo", che fonde il conservatorismo con il liberismo e il periodo britannico degli anni 1980 è detto "era thatcheriana". Nacque il 13 ottobre 1925 a Grantham nel Lincolnshire, in una famiglia di solidi principi religiosi e di fede protestante metodista; suo padre era droghiere e impegnato nell'attività politica e religiosa locale. Si laureò in chimica presso il Somerville College dell'università di Oxford; fin dall'università si occupò di politica diventando presidente di un'associazione studentesca conservatrice. 
Dopo la laurea si impiegò come ricercatrice chimica presso la BX Plastics, un'industria di ingegneria per materiali plastici. Anche in questo periodo non venne meno il suo impegno politico. 
Si trasferì a Dartford nel Kent dove lavorò presso una famosa industria conserviera inglese. 
A Dartford partecipò alle elezioni del 1950 e 1951 senza riuscire a sconfiggere il candidato Labour ma conquistando comunque molti consensi che ridussero il grande vantaggio che il Partito Labour deteneva in città. Proprio nel partito conservatore del Kent conobbe Denis Thatcher che sposò nel 1951, convertendosi all'anglicanesimo.
 Nel 1953 alla coppia nacquero due figli gemelli (Mark e Carol). Nello stesso anno completò ulteriori studi e divenne avvocato fiscalista di professione.
 Nel 1982 intervenne nelle ricerche per ritrovare suo figlio Mark, smarritosi nel Deserto del Sahara durante il rally Parigi-Dakar.
Dopo aver lasciato la Camera dei comuni, la Thatcher aprì una fondazione, fu il primo ex-Premier a farlo; questa fondazione ha chiuso nel 2005 a causa delle difficoltà finanziarie. Scrisse due libri  "Downing Street" nel 1993 e "The Path to power" nel 1995. 
Venne assunta come consulente geopolitico dalla Philip Morris per 250'000 $ annui, più un contributo della stessa somma alla sua fondazione. Si dichiarò contraria al trattato di Maastricht, dichiarando che non l'avrebbe mai firmato. Elogiò Tony Blair, criticando il partito laburista ma difendendo il suo leader. Dal 2002 annunciò che i suoi medici le consigliavano di non tenere più nessun discorso in pubblico. Il marito Denis Thatcher morì il 26 giugno 2003 e fu cremato il 3 luglio. L'11 giugno 2004 partecipò al funerale dell'ex-presidente statunitense Ronald Reagan; per l'occasione consegnò il suo elogio funebre registrato su nastro diverso tempo prima. Il 7 marzo 2008 durante una cena ebbe un crollo, venne ricoverata al St. Thomas Hospital. La figlia raccontò alla stampa di come il Morbo di Alzheimer avesse colpito la madre; ad esempio di come avesse confuso il conflitto delle Falkland con la guerra in Jugoslavia, e delle tante volte in cui dovette ricordarle che il marito Denis era morto da tempo. Negli ultimi anni venne invitata a diverse cerimonie ufficiali, come il matrimonio del Principe William e Kate, tuttavia non partecipò per motivi di salute. Nel 2011 ebbe un colloquio con l'attrice Meryl Streep, peraltro la sua attrice preferita, che vinse il suo terzo Premio Oscar per l'interpretazione della Thatcher in The Iron Lady. Il 21 dicembre 2012 subì un intervento chirurgico alla vescica. È deceduta la mattina dell'8 aprile 2013 all'età di 87 anni, colpita da un ictus.
L'associazione Mary Astell la ricorda in questo breve articolo,per il suo grande impegno e dedizione. Affinchè la sua vita sia d'esempio a tutte le donne che credono e si battono per le proprie idee.

Alessandra Santorino


mercoledì 3 aprile 2013

Chiesa S.Maria della Concezione


Oggi vi voglio presentare una chiesa a me molto cara situata in Ortigia,in via Roma. Quando andavo all’università, quasi ogni mattina, prima di andare a lezione e soprattutto dopo un esame, vi entravo per pochi minuti e sentivo un forte senso di pace e tranquillità. Trovavo sempre una suora in prima fila in adorazione e mi guardavo intorno pensando a quanto è bella questa chiesa ma anche poco utilizzata. Il Complesso di S.Maria delle Monache o della Concezione fu fondato nel 1169 dal re Guglielmo II il Buono, sotto la regola benedettina. La chiesa fu invece costruita nel 1320 con le elemosine dei fedeli. Il Complesso doveva ospitare le claustrali benedettine appartenenti, fino a quella data, all’antico Monastero della Concezione, detto di S. Maria delle Monache, sito fuori le mura della città, il quale gravava in precarie condizioni di sicurezza. Il terremoto del 1693 provocò danni ingentissimi e le monache trovarono ospitalità nel palazzo arcivescovile. Nel 1703 iniziarono i lavori di restauro sotto la supervisione di Pompeo Picherali che ebbe l’incarico di rispettare il progetto originale di Michelangelo Buonamici. Tra Sei e Settecento, per la festa dell’Immacolata Concezione, nel monastero era “splendidamente celebrata” una della feste più importanti della città, preceduta da un “solenne novenario” e con il giuramento di fedeltà all’Immacolata “a costo della vita” da parte del Senato cittadino. Dopo l’Unità di Italia venne applicata la legge di soppressione dei corpi religiosi (1866), che entravano a far parte del patrimonio dello Stato. Così i locali del monastero vennero assegnati alla Provincia e nel 1870 si iniziarono i lavori che li trasformarono in sede della Prefettura. Per fare ciò furono apportate sostanziali modifiche: un grande ingresso fu aperto sulla via Maestranza e furono innalzati i due piani superiori. Poche le tracce originali rimaste: un portale su via del Laberinto, un ampio arco su via Roma, una scultura raffigurante la Madonna fra due angeli posta all’ingresso su via del Crocifisso, il bellissimo pavimento maiolicato.

Carolina Stroscio.