Benvenuti

Siamo lieti di presentarvi il Blog ufficiale dell' associazione Mary Astell ,dove condivideremo con voi le idee, i pensieri e l'organizzazione di eventi per rendere migliore la nostra città...Proviamoci insieme!

mercoledì 26 settembre 2012

Premiazione concorso fotografico


Vi aspettiamo!Ricordo che i vincitori verranno premiati da Patrizia Maiorca e che i nomi resteranno segreti fino alla data della premiazione quindi siate presenti...

lunedì 24 settembre 2012

Siracuriosando

 In merito all 'incontro di Siracuriosando svoltosi ieri  mattina ecco cosa dicono di Noi:

Siracusa news:
http://www.siracusa-online.it/al-via-siracuriosando-un-giro-in-citta-con-lassociazione-mary-astell/

http://www.siracusanews.it/node/31241


Siracusa online:
http://www.siracusa-online.it/al-via-siracuriosando-un-giro-in-citta-con-lassociazione-mary-astell/


La Sicilia pag 49:






sabato 22 settembre 2012

IMPORTANTE!!! 
 A tutti i partecipanti al concorso fotografico: 
 -consegna foto entro giorno 27 ore 20 in via Costanza Bruno, 31 scala b citofonare Mangiafico;
 -la foto, in formato A4, dovrà essere incollata ad un cartoncino o passe-partout bianco rigido formato A3;
 -la premiazione avverrà giorno 2 ottobre alle ore 18:30 nella sala della Provincia "Costanza Bruno". Fate girare grazie e buon divertimento!

Qual è il posto più sporco della casa?

Esordisco con questa semplice domanda, alla quale  molti però danno una risposta sbagliata.
Molti di voi avranno risposto, il bagno,altri solo il water e altri ancora magari il pavimento,visto che ci portiamo dentro tutto ciò che calpestiamo fuori.
E invece il posto più sporco della casa è il FRIGO.Non si direbbe ma è proprio così,poichè nel nostro frigo passano settimanalmente,e perchè no,anche giornalmente una quantità non indifferente di alimenti.
 Spesso non ci si pensa, ma è importantissimo osservare delle semplici e basilari regole per la corretta conservazione degli alimenti in frigorifero in base alle loro caratteristiche biologiche e alle temperature che ne permettono l'ottimale consumo. 
La disposizione dei cibi nel frigorifero
 SPORTELLO ZONA a 5 - 10° centigradi: BOTTIGLIE, BURRO, YOGURT
 PIANO ALTO ZONA a 5 - 8° centigradi: CONSERVE, DOLCI, SALSE, UOVA; 
PIANO INTERMEDIO ZONA a 4 - 8° centigradi: FORMAGGI E AFFETTATI; 
PIANO BASE, ZONA a 2 - 5° centigradi: CARNE E PESCE; 
CASSETTI INFERIORI ZONA a   6 - 8° centigradi: FRUTTA E VERDURE.
E' fondamentale assicurarsi che i liquidi che escono da carne e pesce non contaminano altri alimenti: si può utilizzare un contenitore di plastica. 
Le mensole centrali sono adatte per latticini, uova, avanzi, torte e, in generale, gli alimenti sulla cui confezione c'è scritto di refrigerare dopo l'apertura (controllate sempre questa dicitura). Il cassetto inferiore, spesso separato da un vetro, è adatto ai prodotti ortofrutticoli, che possono essere danneggiati a temperature troppo basse. 
Lo sportello è adatto solo agli alimenti che vengono consumati rapidamente o che hanno bisogno solo di una refrigerazione leggera: le bevande (il latte solo se bevuto in giornata), il ketchup e il burro. Secondo il famoso principio "First in, first out", conviene mettere gli alimenti appena comprati dietro a quelli più vecchi, in modo di consumare prima le cose meno fresche. Tenete sotto controllo gli alimenti in frigorifero, per evitare sprechi e il diffondersi di muffe (arance,o muffe in generale,contaminano facilmente il frutto vicino).
 Se si deve marinare un qualche alimento, è importante farlo nel frigorifero. Gli alimenti vanno scongelati nel frigorifero e non a temperatura ambiente. Se hai fretta, si possono usare i nuovissimi micronde con funzionalità "de frost" ,in questo caso, la cottura deve essere immediata. 
Grosse quantità di piatti pronti o di avanzi possono raffreddarsi lentamente e permettere ai batteri di crescere. Per questo è meglio fare dei piccoli contenitori, non troppo profondi, che si raffreddano in fretta. Non riempire troppo il frigorifero. Se l'aria non circola, il raffreddamento può non avvenire. Ogni cibo ha una temperatura minima di trattamento. Per molti cibi (per esempio la frutta), tale temperatura è quella ambiente: l'igiene non si realizza con la cottura, ma con gli altri metodi (pulitura). 
Non si può però parlare di classi di alimenti: c'è per esempio una profonda differenza fra una bistecca e un hamburger. Nella carne tritata, i batteri presenti sulla superficie vengono portati in profondità e non si ottiene un piatto igienicamente sicuro se l'hamburger non è scaldato a 70 °C. Per il pollame si deve arrivare a 80 °C, mentre per il maiale basta rimanere sui 70 °C. Da cosa derivano questi numeri? dai batteri che sono tipici della specie che si considera (per esempio le bistecche non possono essere contaminate da Escherichia coli). 
Non spaventatevi perché i batteri deterioranti provocano alterazioni nel sapore e nell'aspetto dei cibi, tanto che nessuno di noi consuma cibi deteriorati. Ma se lo si facesse sarebbero molto basse le probabilità di avere problemi (al massimo lievi disturbi gastrointestinali). 
I batteri patogeni invece spesso non alterano il sapore né il colore dei cibi per cui è troppo ottimistico riferirsi al solo aspetto degli alimenti. Esempi sono l'Escherichia coli, la salmonella e il Campylobacter,nei casi più pericolosi Clostridium botulinum.
La sicurezza degli alimenti,capite bene, che  è una responsabilità condivisa; la qualità e l'igiene dei prodotti alimentari non riguardano, infatti, esclusivamente l'industria alimentare, ma dipendono dallo sforzo congiunto di tutti gli attori della complessa catena di produzione, lavorazione, trasporto e vendita al dettaglio degli alimenti, e nondimeno dagli stessi consumatori. 
E’, infatti, di fondamentale importanza che anche i consumatori facciano la loro parte per avere la garanzia di consumare alimenti sicuri, in modo particolare facendo attenzione all'igiene alimentare, alla preparazione e alla conservazione corretta dei prodotti. 
I batteri proliferano molto rapidamente in particolari tipi di cibo (pesci e molluschi, carne, latte, uova e panna) e i cibi elaborati sono più soggetti. 
Piccoli accorgimenti possono migliorare la sicurezza alimentare e la vostra salute:
 • -Superfici in acciaio. No Legno perché poroso,quindi batteri e virus si potrebbero annidare facilmente. 
• -Eliminare stoviglie lesionate(annidamento batteri)
• -Conservazione in frigo.
• -Pulizia del frigo e disporli in modo adeguato.
• -Scrivere le date di congelamento per i cibi congelati. 
• -Non congelare assolutamente peperoni il rischio di imbattersi in clostridium botulinum è molto alto
• -Lavare le uova,nel guscio si può essere contaminato da salmonella.
• -Evitare le soglie dei 60-40 gradi,quindi effettuare una giusta refrigerazione,per abbattere più velocemente possibile quelle temperature
 • -Non utilizzare gli stessi utensili per toccare il cibo crudo che cotto e lavarsi sempre le mani. 
 • -Tenere separati i cibi crudi da quelli cotti. e usare tavolette e utensili distinti per cibi crudi e per cibi cotti. 
• -Tenere sempre gli alimenti ad alto rischio in frigorifero sotto i 5 gradi di  temperatura o sopra i 60 gradi in forno o a bagnomaria. 
• Il panno spugna e la spugna sciacquateli adeguatamente.
• Non esagerare con la pulizia poiché eliminando i batteri “buoni”cioè che non danneggiano il nostro organismo,si lascia spazio ai batteri nocivi cioè patogeni e ai virus.
Spero di non avervi terrorizzato,ma sono piccole regole che se seguite scongiurano quegli intoppi che ci possono far pentire di aver mangiato sconsideratamente.


Mariapia Randazzo.

mercoledì 19 settembre 2012

Mamme and the City!

Inauguriamo una nuova rubrica  che speriamo sia di vostro gradimento...
Mamme and the City,nasce dall'esigenza di discutere con voi le gioie e le preoccupazioni,che una donna Mamma si porta dietro durante la sua giornata. Ecco a voi il primo articolo! 


ALLA RICERCA DELL“AREA GIOCO PERDUTA”
Care mamme, le vacanze sono finite, riaprono “finalmente” le scuole e si ritorna al solito tran tran quotidiano. Vorrei parlare di una tematica che mi riguarda personalmente, ma che credo possa interessare molte di voi. Al momento sono mamma a tempo pieno di due figli ancora molto piccoli (una di tre e l’altro di un anno), con il solito problema di come intrattenerli in casa e soprattutto fuori casa, dopo un’ estate di mare e gioco. Si è vero, la mattina c’è l’asilo, con quelle quattro/cinque ore che volano come il vento, ma il pomeriggio è lunghissimo!
 E allora o ci si improvvisa “animatrici da ludoteca” o, finché il tempo lo permette, si esce di casa in direzione giardini pubblici … e lì inizia il bello! 
 A mio avviso le aree attrezzate per i bambini sono insufficienti , concentrate in poche zone della città e del tutto assenti in altre. In alcune di esse, i giochi sono spesso rotti e sporchi; inoltre, sono pochi o addirittura inesistenti i giochi adatti ai bambini più piccoli come, ad esempio, le altalene con la protezione. 
 Citerò solo qualcuna delle suddette area con le loro problematiche, ma il discorso potrebbe valere anche per le altre. Una delle più fornite è quella di Piazza Adda ma, a meno che non abiti in zona, il traffico, la “stressante” ricerca del parcheggio e del tagliando per la sosta, con prole e magari passeggino al seguito, spesso scoraggia anche le mamme più volenterose. 
Nella stessa situazione ci si trova in Pizza S. Giovanni e Via Regina Margherita. Per non parlare delle aree di recente realizzazione come, ad esempio, quella situata in zona Pizzuta, graziosa ma con pochi giochi e neanche un albero che protegga dalla calura, a rischio chiusura per mancanza di fondi; e quella in V.le Scala Greca angolo Via Lentini, probabilmente pensata da chi non ha figli. Infatti, oltre alle dimensioni irrisorie, è situata in un punto ad alta concentrazione di traffico e smog, senza adeguate barriere di protezione dalla strada e quindi molto pericolosa qualora inavvertitamente un bambino dovesse sfuggire al controllo …. che spreco di soldi!!
 Comunque , noi mamme siamo abituate a superare ben altre avversità e ci adattiamo. Ciò non toglie che speriamo sempre che l’Amministrazione Comunale possa fare di più e meglio per i nostri ed il loro figli, che hanno diritto ad un pomeriggio di svago fuori dalle mura domestiche, senza tv e videogiochi, in luoghi sicuri ed accoglienti, dove anche le loro mamme possano rilassarsi …. almeno per qualche ora!!!





 Carla Bramanti

martedì 11 settembre 2012

11 Settembre 2012

Per non dimenticare 11 sett 2011 è bene tenere a mente questo numero 2 974.Sono le vittime di quel giorno colpevoli soltanto di essersi avventurate nella routine quotidiana.
 E' possibile che la follia umana si spinga a tanto?
Quel giorno SI!
Non vi sarà un articolo per spiegare le vicende di quel periodo storico, purtroppo,conosciuto da tutti,ma semplicemente la pubblicazione di una foto di quasi tutte le vittime degli attacchi (mancano solo quelle di 92 persone e dei terroristi): documento presentato nel processo contro Zakariya Musawi( terrorista condannato al carcere a vita per il ruolo svolto nell'attacco dell'11 settembre.)
Riflettere guardando i loro volti,di quelle persone che avevano una vita e ora non l'hanno più, è ciò che vi invitiamo a fare,soltanto portare con voi una piccola parte dei loro sorrisi e non dimenticarli.
 Buona giornata



Mariapia Randazzo.

lunedì 3 settembre 2012

Concorso Fotografico



Vi ricordo che tutti i pomeriggi  fino al 16 settembre, a partire dalle ore 17 è possibile lasciare il proprio lavoro presso la sede della nostra associazione sita in Via costanza bruno 31.