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mercoledì 3 aprile 2013

Chiesa S.Maria della Concezione


Oggi vi voglio presentare una chiesa a me molto cara situata in Ortigia,in via Roma. Quando andavo all’università, quasi ogni mattina, prima di andare a lezione e soprattutto dopo un esame, vi entravo per pochi minuti e sentivo un forte senso di pace e tranquillità. Trovavo sempre una suora in prima fila in adorazione e mi guardavo intorno pensando a quanto è bella questa chiesa ma anche poco utilizzata. Il Complesso di S.Maria delle Monache o della Concezione fu fondato nel 1169 dal re Guglielmo II il Buono, sotto la regola benedettina. La chiesa fu invece costruita nel 1320 con le elemosine dei fedeli. Il Complesso doveva ospitare le claustrali benedettine appartenenti, fino a quella data, all’antico Monastero della Concezione, detto di S. Maria delle Monache, sito fuori le mura della città, il quale gravava in precarie condizioni di sicurezza. Il terremoto del 1693 provocò danni ingentissimi e le monache trovarono ospitalità nel palazzo arcivescovile. Nel 1703 iniziarono i lavori di restauro sotto la supervisione di Pompeo Picherali che ebbe l’incarico di rispettare il progetto originale di Michelangelo Buonamici. Tra Sei e Settecento, per la festa dell’Immacolata Concezione, nel monastero era “splendidamente celebrata” una della feste più importanti della città, preceduta da un “solenne novenario” e con il giuramento di fedeltà all’Immacolata “a costo della vita” da parte del Senato cittadino. Dopo l’Unità di Italia venne applicata la legge di soppressione dei corpi religiosi (1866), che entravano a far parte del patrimonio dello Stato. Così i locali del monastero vennero assegnati alla Provincia e nel 1870 si iniziarono i lavori che li trasformarono in sede della Prefettura. Per fare ciò furono apportate sostanziali modifiche: un grande ingresso fu aperto sulla via Maestranza e furono innalzati i due piani superiori. Poche le tracce originali rimaste: un portale su via del Laberinto, un ampio arco su via Roma, una scultura raffigurante la Madonna fra due angeli posta all’ingresso su via del Crocifisso, il bellissimo pavimento maiolicato.

Carolina Stroscio.

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