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sabato 22 settembre 2012

Qual è il posto più sporco della casa?

Esordisco con questa semplice domanda, alla quale  molti però danno una risposta sbagliata.
Molti di voi avranno risposto, il bagno,altri solo il water e altri ancora magari il pavimento,visto che ci portiamo dentro tutto ciò che calpestiamo fuori.
E invece il posto più sporco della casa è il FRIGO.Non si direbbe ma è proprio così,poichè nel nostro frigo passano settimanalmente,e perchè no,anche giornalmente una quantità non indifferente di alimenti.
 Spesso non ci si pensa, ma è importantissimo osservare delle semplici e basilari regole per la corretta conservazione degli alimenti in frigorifero in base alle loro caratteristiche biologiche e alle temperature che ne permettono l'ottimale consumo. 
La disposizione dei cibi nel frigorifero
 SPORTELLO ZONA a 5 - 10° centigradi: BOTTIGLIE, BURRO, YOGURT
 PIANO ALTO ZONA a 5 - 8° centigradi: CONSERVE, DOLCI, SALSE, UOVA; 
PIANO INTERMEDIO ZONA a 4 - 8° centigradi: FORMAGGI E AFFETTATI; 
PIANO BASE, ZONA a 2 - 5° centigradi: CARNE E PESCE; 
CASSETTI INFERIORI ZONA a   6 - 8° centigradi: FRUTTA E VERDURE.
E' fondamentale assicurarsi che i liquidi che escono da carne e pesce non contaminano altri alimenti: si può utilizzare un contenitore di plastica. 
Le mensole centrali sono adatte per latticini, uova, avanzi, torte e, in generale, gli alimenti sulla cui confezione c'è scritto di refrigerare dopo l'apertura (controllate sempre questa dicitura). Il cassetto inferiore, spesso separato da un vetro, è adatto ai prodotti ortofrutticoli, che possono essere danneggiati a temperature troppo basse. 
Lo sportello è adatto solo agli alimenti che vengono consumati rapidamente o che hanno bisogno solo di una refrigerazione leggera: le bevande (il latte solo se bevuto in giornata), il ketchup e il burro. Secondo il famoso principio "First in, first out", conviene mettere gli alimenti appena comprati dietro a quelli più vecchi, in modo di consumare prima le cose meno fresche. Tenete sotto controllo gli alimenti in frigorifero, per evitare sprechi e il diffondersi di muffe (arance,o muffe in generale,contaminano facilmente il frutto vicino).
 Se si deve marinare un qualche alimento, è importante farlo nel frigorifero. Gli alimenti vanno scongelati nel frigorifero e non a temperatura ambiente. Se hai fretta, si possono usare i nuovissimi micronde con funzionalità "de frost" ,in questo caso, la cottura deve essere immediata. 
Grosse quantità di piatti pronti o di avanzi possono raffreddarsi lentamente e permettere ai batteri di crescere. Per questo è meglio fare dei piccoli contenitori, non troppo profondi, che si raffreddano in fretta. Non riempire troppo il frigorifero. Se l'aria non circola, il raffreddamento può non avvenire. Ogni cibo ha una temperatura minima di trattamento. Per molti cibi (per esempio la frutta), tale temperatura è quella ambiente: l'igiene non si realizza con la cottura, ma con gli altri metodi (pulitura). 
Non si può però parlare di classi di alimenti: c'è per esempio una profonda differenza fra una bistecca e un hamburger. Nella carne tritata, i batteri presenti sulla superficie vengono portati in profondità e non si ottiene un piatto igienicamente sicuro se l'hamburger non è scaldato a 70 °C. Per il pollame si deve arrivare a 80 °C, mentre per il maiale basta rimanere sui 70 °C. Da cosa derivano questi numeri? dai batteri che sono tipici della specie che si considera (per esempio le bistecche non possono essere contaminate da Escherichia coli). 
Non spaventatevi perché i batteri deterioranti provocano alterazioni nel sapore e nell'aspetto dei cibi, tanto che nessuno di noi consuma cibi deteriorati. Ma se lo si facesse sarebbero molto basse le probabilità di avere problemi (al massimo lievi disturbi gastrointestinali). 
I batteri patogeni invece spesso non alterano il sapore né il colore dei cibi per cui è troppo ottimistico riferirsi al solo aspetto degli alimenti. Esempi sono l'Escherichia coli, la salmonella e il Campylobacter,nei casi più pericolosi Clostridium botulinum.
La sicurezza degli alimenti,capite bene, che  è una responsabilità condivisa; la qualità e l'igiene dei prodotti alimentari non riguardano, infatti, esclusivamente l'industria alimentare, ma dipendono dallo sforzo congiunto di tutti gli attori della complessa catena di produzione, lavorazione, trasporto e vendita al dettaglio degli alimenti, e nondimeno dagli stessi consumatori. 
E’, infatti, di fondamentale importanza che anche i consumatori facciano la loro parte per avere la garanzia di consumare alimenti sicuri, in modo particolare facendo attenzione all'igiene alimentare, alla preparazione e alla conservazione corretta dei prodotti. 
I batteri proliferano molto rapidamente in particolari tipi di cibo (pesci e molluschi, carne, latte, uova e panna) e i cibi elaborati sono più soggetti. 
Piccoli accorgimenti possono migliorare la sicurezza alimentare e la vostra salute:
 • -Superfici in acciaio. No Legno perché poroso,quindi batteri e virus si potrebbero annidare facilmente. 
• -Eliminare stoviglie lesionate(annidamento batteri)
• -Conservazione in frigo.
• -Pulizia del frigo e disporli in modo adeguato.
• -Scrivere le date di congelamento per i cibi congelati. 
• -Non congelare assolutamente peperoni il rischio di imbattersi in clostridium botulinum è molto alto
• -Lavare le uova,nel guscio si può essere contaminato da salmonella.
• -Evitare le soglie dei 60-40 gradi,quindi effettuare una giusta refrigerazione,per abbattere più velocemente possibile quelle temperature
 • -Non utilizzare gli stessi utensili per toccare il cibo crudo che cotto e lavarsi sempre le mani. 
 • -Tenere separati i cibi crudi da quelli cotti. e usare tavolette e utensili distinti per cibi crudi e per cibi cotti. 
• -Tenere sempre gli alimenti ad alto rischio in frigorifero sotto i 5 gradi di  temperatura o sopra i 60 gradi in forno o a bagnomaria. 
• Il panno spugna e la spugna sciacquateli adeguatamente.
• Non esagerare con la pulizia poiché eliminando i batteri “buoni”cioè che non danneggiano il nostro organismo,si lascia spazio ai batteri nocivi cioè patogeni e ai virus.
Spero di non avervi terrorizzato,ma sono piccole regole che se seguite scongiurano quegli intoppi che ci possono far pentire di aver mangiato sconsideratamente.


Mariapia Randazzo.

1 commento:

  1. Ho appena pulito il frigo, fatto la spesa e seguito la disposizione degli alimenti del post...saresti orgogliosa di me ^.^

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