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lunedì 21 maggio 2012

"Giornata Mondiale della Diversità culturale per il Dialogo e lo Sviluppo"

Fu proclamata nel 2002 dalle Nazioni Unite e da allora ogni anno si celebra il 21 maggio in tutto il mondo la giornata Mondiale della Diversità culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.
In Italia le celebrazioni si svolgono dal 2009 sotto l’egida della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Tale celebrazione fu intesa come occasione di confronto e di approfondimento sulle differenze che caratterizzano le diverse realtà culturali che convivono nel mondo e per cercare di capire come poter farle vivere insieme nel rispetto delle loro pratiche e delle loro idee. Aspetto non indifferente dato che spesso proprio l’accento sulle diversità genera polemiche e conflitti.
 Purtroppo la strada è ancora lunga e c’è molto da lavorare ma grazie ad una sempre maggiore flessibilità mentale e ad una realtà che ci pone sempre più su un piano multietnico si stanno gettando le basi solide per un importante dialogo tra le diverse culture. 
 Il concetto chiave da tenere in considerazione è quello di accoglienza nel senso di riuscire a vedere l’altro e accettarlo non come diversità da escludere, ma come altro da includere in quanto portatore di risorsa e ricchezza. L’altro come persona da cui poter imparare che esistono diversi punti di vita, l’altro come persona da cui poter apprendere altri modi di pregare, da cui poter apprendere altri modi di mangiare, altro che ci permette di crescere ed evolverci proprio perché ci insegna a non restare centrati su noi stessi, ma ci insegna a vedere l’altro come simbolo di maturità e di rispetto.
 La diversità culturale deve intesa come tolleranza, riconoscimento e comprensione di identità, lingue, tradizioni, religioni e costumi diversi, solo così si potranno combattere le barriere e le diffidenze tra i popoli, e questa giornata serve proprio a dimostrare che c’è chi è disposto a lottare e a lavorare per la nobile causa.
Solo la cultura mentale può rappresentare la chiave del concetto di pace che a sua volta determinerà crescita, sviluppo umano, sociale e ed anche economico.






 Dott.ssa Clara Morreale Psicologa-psicoterapeuta

1 commento:

  1. Sono d'accordo pienamente. Solo in pochi hanno la capacità di aver un'apertura mentale tale da accogliere l'altro come semplice persona umana e non come diverso. E' nata da poco in Italia questa iniziativa ma spero che continuerà a portare buoni risultati per un maggiore sviluppo culturale ed umano. Complimenti!!!

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