
Giosuè: Ma noi in libreria facciamo entrare tutti.
Guido: No, da domani ce lo scriviamo anche noi, guarda! Chi ti è antipatico a te?
Giosuè: I ragni. E a te?
Guido: A me… i visigoti! E da domani ce lo scriviamo: “Vietato l’ingresso ai ragni e ai visigoti”. Oh! E mi hanno rotto le scatole ’sti visigoti, basta eh!"
Era il 1997 quando Benigni ci presentava il film più bello e toccante che la sua mente prodigio poteva partorire "La vita è bella"
Benigni dichiarò: «Questo film, che si chiama La vita è bella, mi è venuto fuori, ma con emozione, tanto che mi ha fatto tremare tutte le costole del costato, ma anche a girarlo, ma bello, bello, è un film che l'ho fatto in meno di una notte». Durante le riprese, Benigni ebbe comunque qualche esitazione: «La gente mi diceva di fare attenzione perché era una idea molto estrema, temevo di offendere la sensibilità dei sopravvissuti. Lo so che tragedia sia stata, e sono orgoglioso di aver dato il mio contributo, sull'Olocausto e sulla memoria di questo terrificante periodo della nostra storia. Io non sono ebreo, ma la storia appartiene a tutti».
E l'associazione Mary Astell la pensa come lui. La storia appartiene a tutti, ed è nostro dovere farla conoscere ai nostri posteri. Noi siamo la storia di oggi loro la storia del futuro,per questo dobbiamo formare le loro coscienze, è un nostro dovere che assolviamo nel nostro piccolo, oggi nel giorno della Memoria.
Ogni forma di razzismo porta alla distruzione dell'animo umano. Noi non ci stiamo!
Raffaella Ferreri.
;) veramente il film più bello del mondo! anche dell'oltre oceano,ancora ricordo Sofia Loren che urlava "ROBERTOOOOOO"....
RispondiEliminaPer non dimenticare....